venerdì 28 novembre 2014

TEX WILLER




Tex Willer è il personaggio principale dei fumetti di "Tex". Creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galeppini "Galep". Pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, Tex fa la sua prima apparizione sulla prima serie a striscia il 30 aprile 1948 "Il Totem Misterioso" e nella serie con il formato attuale con il n.1 "La mano rossa" 1958.




Nato da Ken e Mae Willer deceduti come suo fratello Sam, Tex diviene un Ranger del Texas, ma la sua abilità di rappresentante della legge non è a tempo pieno, svolgendo missioni sia su richiesta del comando che spontaneamente. Tex è anche il capo supremo di tutte le tribù Navajo con il nome di Aquila della notte. Inoltre è anche agente indiano presso le sue tribù con incarico governativo. Nelle sue avventure è solito accompagnarsi dai suoi pards: Kit Carson, Kit Willer, figlio di Tex e di Lilyth (squaw navajo figlia di Freccia Rossa) e Tiger Jack, guerriero Navajo e suo fratello di sangue.
Tex è il classico esempio di eroe positivo senza macchia e senza paura, pur di far trionfare la giustizia è disposto anche a violare la legge.



Aspetto grafico:
Per il volto di Tex, Galep si ispirò inizialmente alle fattezze dell'attore Gary Cooper, per poi prendere a modello se stesso. Poi i vari disegnatori che si sono avvicendati nel corso degli anni ne hanno dato una interpretazione molto personale. E' possibile ravvisare di volta in volta lineamenti diversi che vanno da un John Wayne ad un Clint Eastwood e a detta di Sergio Bonelli, Tex ricorderebbe un duro alla Charlton Heston. Fisicamente Tex è ben piantato, sui 40, 45 anni, alto circa 180 cm. e dal peso sui 75 kg. Vestito quasi sempre con una camicia gialla, un fazzoletto nero, jeans e stivali con speroni e un cappello tipo Stetson. Nella divisa indiana indossa una giacca con frange, mocassini indiani e una fascia Wampum con simboli indiani che lo identificano come Sakem dei Navajo. In alcune occasioni indossa una camicia rossa come nelle sue prime apparizioni.



Nella versione cinematografica "Tex e il signore degli abissi" del 1985 diretto da Duccio Tessari e sceneggiato da Giorgio Bonelli, la parte di Tex Willer è interpretata da Giuliano Gemma, accompagnato da Kit Carson (William Berger) e Tiger Jack (Carlo Mucari). Il film è ispirato ai fumetti n. 101 "El Morisco", n.102 "Sierra Encantada" e infine appunto il n. 103 "Il signore degli abissi". Altri attori nel film: Peter Berling (el Morisco), Aldo Sambrell (el Dorado), Isabel Russinova (principessa Tulac), Charly Bravo (Pablito), Flavio Bucci (Kanas), Riccardo Petrazzi (il signore degli abissi), Hugo Blanco (Magua), Pietro Torrisi (Quetzal), Josè Luis De Villalonga (dott. Warton), Frank Brana (mr. Jim Bedford), Riccardo Pizzuti (Pedro), Ricardo Palacios (contrabbandiere di whisky)  e l'indiano narratore "Gian Luigi Bonelli".





                        Creazione della miniatura by KLAUS (peso 184 g.) 



                                                                  Alcune Testate di Tex:


Tex nel Mondo:

















martedì 18 novembre 2014

IRON MAN (Sam Fletcher)




Iron Man è un personaggio dei fumetti di Zagor, creato da Gian Luigi Bonelli (Guido Nolitta) e disegnato da Gallieno Ferri, fa la sua prima apparizione su Zagor #15 (66) "Iron Man" agosto 1971.




Iron Man alias Sam Fletcher, era amico di alcune tribù di pellerossa. Dotato di una leggera armatura in maglia di ferro che lo rendeva quasi invulnerabile e di un elmo come un leggendario cavaliere medievale, impose il proprio comando sugli indiani e in seguito riuscì anche a sconfiggere Zagor in un duello, avvantaggiato dalla conoscenza di alcune tecniche ipnotiche e di truchetti disonesti come un narcotico con cui avvelenava la sua arma, una particolare scure ricurva con le punte come bisturi. Vittima della società e impregnato d'odio, Iron man sarà poi sconfitto dallo stesso fato. Sam Fletcher riapparirà successivamente in Zagor #51 (102) "Gli evasi"  Dopo una lunga assenza, Zagor e Cico tornano a Darkwood ma nella loro capanna li attende una brutta sorpresa, Sam Fletcher (Iron Man) è fuggito dal carcere con quattro loschi compari e intende vendicarsi dello Spirito con la scure. Per questo lo cattura e lo consegna a Na-Pawa il corrotto capo dei Cayuga affinchè lo torturi infliggendogli sofferenze indicibili. Nel numero successivo Zagor #52 (103) "Morte sul fiume" Cico riesce a liberare Zagor, Il quale evita che i Cayuga massacrino i Mohawk di Tonka. Ed è Proprio il capo dei Mohawk a uccidere Na-Pawa il malvagio sakem dei Cayuga. Nel frattempo Sam con i suoi scagnozzi sono riusciti a penetrare nel cimitero dei Mohawk per impadronirsi delle loro ricchezze. Alla fine Sam Fletcher rimarra definitivamente ucciso dal suo amico in preda al delirio "Mozart" Kelly. 

Creazione della miniatura by FUZZ  (peso 123 g.)




Apparizioni di Sam Fletcher:







domenica 16 novembre 2014

HELLINGEN




Hellingen è un personaggio dei fumetti di Zagor, creato da Sergio Bonelli e disegnato da Gallieno Ferri.  Fà la sua prima apparizione in Zagor  #11 (62) "L'isola della paura" per la Sergio Bonelli Editore. 




Hellingen dal nome sconosciuto è uno scenziato pazzo ispirato a Virus (il mago della foresta morta) e a Rotwang il folle scenziato del film Metropolis. Probabilmente il nome Hellingen deriva da Hell (inferno) e ingegno.. come genio infernale. Mente dall'intelligenza sconfinata, egli ha già inventato una quantità di macchine inesistenti perfino oggi. Ha avuto diversi scontri con Zagor, la sua età è sconosciuta, ma dovrebbe avere circa settant'anni e indossa una tunica viola.  Stanco di essere deriso dai suoi colleghi di New York e Philadelphia, si rifugia su una piccola isola nel lago Erie vicino alla tribù di pescatori Otawa. A differenza di altri cattivi come Magneto e il Dottor Doom, Hellingen ha una cattiveria mostruosa finalizzata ad assoggettare il genere umano. Nelle sue diverse apparizioni Hellingen affronta il suo più odiato nemico Zagor con un gigante robot di ferro (Titan)..  in combutta anche con razze aliene e mostri marini..
Apparizioni:
 (#11 (62) L'isola della paura, # 12 (63) Sulle orme di Titan)
 (#39 (90) Odio, #40 (91) Lo spettro del passato, #41 (92) Vittoria)
 (#108 (159) Ora zero, #109 (160) Minaccia dallo spazio)
 (#179 (230) Hellingen, #180 (231) Il raggio della morte, #181 (232) Terrore dal sesto pianeta, #182 (233) Magia senza tempo)
(#278 (329) Il ritorno di Hellingen, #279 (330) Ai confine della realtà, #280 (331) La fine del mondo)
(#377 (428) Agente speciale, #378 (429) Hellingen è vivo, #379 (430) Duello nello spazio)





Creazione della miniatura by FUZZ (peso 145 g.)





Tutti i numeri di Hellingen